Disturbi correlati a Sostanze e da Addiction
Nel DSM 5, la più recente edizione del Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, la categoria disturbi correlati a sostanze e disturbi da addiction descrive i criteri per la diagnosi di dipendenza patologica, intossicazione e astinenza.
La prima grande distinzione è tra:
- Disturbi correlati a Sostanze.
- Disturbi da addiction, non correlati a Sostanze.
Il termine addiction viene utilizzato per indicare le dipendenze non solo da sostanze psicoattive, ma anche da comportamenti verso oggetti di desiderio quali: internet, lavoro, sesso, cellulare, gioco d’azzardo, relazioni, esercizio fisico, ecc.
I Disturbi da Addiction
Le nuove dipendenze, o dipendenze senza sostanza, si riferiscono a una vasta gamma di comportamenti anomali: il gioco d’azzardo patologico, la dipendenza da TV, da internet, lo shopping compulsivo, le dipendenze dal sesso e dalle relazioni affettive, le dipendenze dal lavoro e alcune devianze del comportamento come l’eccesso di allenamento sportivo (sindrome da sovrallenamento).
Tra questi, la dipendenza da internet comprende aspetti differenti a seconda del tipo di attività svolta in rete: sesso virtuale, relazioni virtuali, gioco online (d’azzardo e non), ed è diffusa non solo tra le nuove generazioni, ma in grande misura anche tra adulti ed anziani.
La dipendenza
Si può parlare di dipendenza quando la maggior parte del tempo e delle energie vengono spesi nell’utilizzo della rete, creando in tal modo menomazioni forti e disfunzionali nelle principali e fondamentali aree esistenziali, come quella personale, relazionale, scolastica, familiare, affettiva. Le dinamiche di dipendenza dalla rete telematica si possono sviluppare al punto da presentare fenomeni analoghi alle dipendenze da sostanze, con comparsa di tolleranza, craving e assuefazione.
I Disturbi Correlati a Sostanze
Il disturbo da uso di sostanze viene definito come
Una modalità patologica d’uso della sostanza che conduce a disagio o compromissione clinicamente significativi.
Si diagnostica quando si manifestano almeno due delle seguenti condizioni entro un periodo di 12 mesi:
- La sostanza è spesso assunta in quantità maggiori o per periodi più prolungati rispetto a quanto previsto dal soggetto.
- Desiderio persistente o tentativi infruttuosi di ridurre o controllare l’uso della sostanza.
- Una grande quantità di tempo viene spesa in attività necessarie a procurarsi la sostanza, ad assumerla o a riprendersi dai suoi effetti.
- Craving o forte desiderio o spinta all’uso della sostanza.
- Uso ricorrente della sostanza che causa un fallimento nell’adempimento dei principali obblighi di ruolo sul lavoro, a scuola, a casa.
- Uso continuativo della sostanza nonostante la presenza di persistenti o ricorrenti problemi sociali o interpersonali causati o esacerbati dagli effetti della sostanza.
- Importanti attività sociali, lavorative o ricreative vengono abbandonate o ridotte a causa dell’uso della sostanza.
- Uso ricorrente della sostanza in situazioni nelle quali è fisicamente pericolosa.
- Uso continuato della sostanza nonostante la consapevolezza di un problema persistente o ricorrente, fisico o psicologico, che è stato probabilmente causato o esacerbato dalla sostanza.
- Tolleranza, come definita da ciascuno dei seguenti:
- il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato;
- un effetto notevolmente diminuito con l’uso continuativo della stessa quantità della sostanza.
- il bisogno di dosi notevolmente più elevate della sostanza per raggiungere l’intossicazione o l’effetto desiderato;
- Astinenza, come manifestata da ciascuno dei seguenti:
- la caratteristica sindrome di astinenza per la sostanza;
- la stessa sostanza (o una strettamente correlata) è assunta per attenuare o evitare i sintomi di astinenza.
- la caratteristica sindrome di astinenza per la sostanza;
Tra i disturbi appartenenti a questo gruppo troviamo:
- Disturbi correlati all’alcol
- Disturbi correlati alla cannabis
- Disturbi da altri allucinogeni
- Disturbi correlati agli oppiacei
- Disturbi correlati a sedativi, ipnotici o ansiolitici