Il sincretismo percettivo infantile

Man mano che il bambino cresce, le sue capacità percettive sono sempre più mediate dallo sviluppo intellettuale e linguistico. Pertanto si parla di analisi percettiva piuttosto che di percezione elementare. A diverse età, sono pertanto rilevabili differenze nella percezione dei bambini, che riflettono differenze relative alle capacità di memoria, intellettive e del linguaggio. Alcune di queste differenze sono collegate al sincretismo.

Con sincretismo, si intende quel fenomeno per cui la percezione della struttura di un insieme ostacola la capacità di cogliere e distinguere le singole parti, che compongono l’insieme; per cui il “tutto” resiste alla scomposizione che si vorrebbe ottenere. In altre parole, sembra che siamo più capaci di cogliere il tutto, invece che le sue singole parti.

Nel bambino è presente anche un secondo tipo di sincretismo, per cui alcuni aspetti preminenti, maggiormente rilevanti per qualche ragione, tendono a attrarre la loro attenzione a discapito di altre caratteristiche dell’oggetto. Essi, infatti, tendono a mettere in risalto alcune carattersistiche della realtà, che ai loro occhi, hanno assunto qualità vistose, ad esempio, le macchie rosse di un campo di papaveri, la bandiera di una nave.