Dislessia evolutiva (disturbo di lettura): cos’è, diagnosi e trattamento

Dislessia evolutiva: scopri cos’è, come si riconosce, diagnosi e trattamenti per le difficoltà di lettura nei bambini.

Che cosa sono i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

La dislessia evolutiva è un disturbo specifico della lettura caratterizzato da lentezza ed errori nella lettura.

Quando si parla di DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) ci si riferisce principalmente a dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia. Questi disturbi spesso si presentano insieme e possono essere accompagnati da altre difficoltà, come problemi di attenzione e memorizzazione.

Cos’è la dislessia evolutiva

La dislessia evolutiva è un disturbo specifico dell’automatizzazione della lettura, caratterizzato da lentezza ed errori nella lettura di parole o testi ad alta voce. Si tratta di una difficoltà neurobiologica, spesso di origine genetica, che non dipende dall’intelligenza o dalla qualità dell’insegnamento ricevuto.

Un bambino con dislessia, come Luca, fatica a leggere in modo fluente, commette errori di scambio tra lettere (ad esempio b/d, f/v), si affatica facilmente e spesso non trova piacere nella lettura.

Quali sono le caratteristiche del bambino con dislessia

Il bambino con dislessia evolutiva è intelligente, non ha problemi emotivi rilevanti e riceve un insegnamento adeguato. Tuttavia, già dalla prima elementare, mostra difficoltà persistenti nella lettura che permangono nonostante gli sforzi. La lentezza e gli errori rendono difficile la comprensione del testo e il rendimento scolastico spesso risulta compromesso.

Quando e come diagnosticare la dislessia evolutiva

La diagnosi di dislessia evolutiva viene posta generalmente dalla fine del secondo anno della scuola primaria, quando il ciclo dell’istruzione formale del codice scritto è concluso. Prima di questa età, le differenze tra bambini nei tempi di acquisizione della lettura sono troppo grandi per una valutazione certa.

Per la diagnosi si considerano principalmente la fluenza e l’accuratezza della lettura; le difficoltà di comprensione del testo, invece, vengono considerate come parte del quadro funzionale, ma non come criteri diagnostici.

Il trattamento della dislessia evolutiva

Non esistono interventi che assicurino la remissione completa della dislessia, ma le terapie mirate possono migliorare significativamente la lettura e l’autonomia del bambino. Gli interventi sono focalizzati sulla correttezza e l’automatizzazione della lettura, attraverso esercizi strutturati e attività pratiche.

Vengono inoltre insegnati strumenti compensativi come computer, sintesi vocale, documenti digitali, mappe concettuali e schemi che supportano lo studio quotidiano e favoriscono l’inclusione scolastica.

Quando chiedere aiuto

Se tuo figlio mostra segnali di difficoltà persistenti nella lettura, è consigliabile rivolgersi a uno specialista per una valutazione approfondita e un percorso di supporto personalizzato. Contattami per prenotare un appuntamento presso uno dei miei studi di psicologia e psicoterapia di Padova o di Piove di Sacco.