La Discalculia evolutiva

Scopri cos’è la discalculia evolutiva, come riconoscerla, come si effettua la diagnosi e quali sono i trattamenti più efficaci per i disturbi del calcolo nei bambini.

Che cosa sono i disturbi specifici dell’apprendimento (DSA)

Quando si parla di DSA – Disturbi Specifici dell’Apprendimento – si fa riferimento a quattro principali problematiche: dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia evolutiva. Spesso questi disturbi si presentano insieme e possono essere accompagnati da difficoltà di attenzione o di memorizzazione.

I DSA non sono malattie, ma disturbi a base genetica che influenzano specifiche abilità come lettura, scrittura o calcolo. Il bambino nasce con queste caratteristiche, che emergono all’inizio del percorso scolastico ma possono essere individuate anche già in età prescolare.

Cos’è la discalculia evolutiva

La discalculia evolutiva, o disturbo specifico delle abilità aritmetiche, è un disturbo di origine neurobiologica che influisce sulla padronanza delle abilità di base del calcolo come addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Si manifesta con difficoltà nella memorizzazione delle tabelline, nella scrittura e nell’incolonnamento dei numeri, e nei calcoli mentali.

All’interno della discalculia evolutiva si possono distinguere diversi profili: difficoltà nella cognizione numerica (come il subitizing e il confronto tra quantità), nelle procedure esecutive (lettura, scrittura e disposizione dei numeri), e nel calcolo vero e proprio (tabelline, operazioni scritte).

Come riconoscere la discalculia evolutiva nei bambini

Il bambino con discalculia evolutiva è intelligente e non presenta problemi emotivi rilevanti o carenze di insegnamento, ma mostra fin dalla prima classe primaria una grande difficoltà nell’apprendimento delle operazioni aritmetiche di base. Utilizza spesso strategie immature come contare con le dita, fatica con le tabelline e commette errori nei calcoli scritti. Impiega molto tempo e fatica per completare i compiti scolastici, e le difficoltà aumentano con la crescita delle richieste scolastiche.

Come si effettua la diagnosi di discalculia evolutiva

La diagnosi di discalculia evolutiva si effettua di solito dalla fine del terzo anno della scuola primaria, quando le differenze tra bambini nei tempi di apprendimento si riducono. In situazioni di rischio, è utile valutare precocemente le competenze di calcolo se il bambino non acquisisce le abilità fondamentali entro la prima classe.

La valutazione permette di realizzare interventi didattici e pedagogici mirati e, se necessario, anticipare la diagnosi per intervenire tempestivamente con trattamenti specifici.

Trattamenti per la discalculia evolutiva

Non esistono interventi che garantiscano la guarigione dalla discalculia, ma il trattamento mirato può migliorare significativamente le prestazioni del bambino. Gli interventi si concentrano sull’accuratezza e la velocità dei calcoli, attraverso training continuativi in ambulatorio e a casa.

Vengono inoltre insegnati strumenti compensativi come calcolatrici, supporti digitali e materiali cartacei specifici, che aiutano il bambino a compensare le difficoltà nel calcolo.

Quando chiedere aiuto

Se noti segnali di discalculia nel tuo bambino, Contattami per una valutazione accurata e un percorso di trattamento personalizzato, in uno dei miei studi di psicologia e psicoterapia di Padova o di Piove di Sacco.