Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD), Sintomi, Segnali e Percorsi di Supporto Psicologico per Bambini

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è una condizione che può influenzare in modo significativo il benessere e lo sviluppo del bambino, soprattutto se non riconosciuta in tempo. Non si tratta semplicemente di “vivacità” o di mancanza di disciplina, ma di un funzionamento neurologico diverso, che coinvolge

Il Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività (ADHD) è una condizione che può influenzare in modo significativo il benessere e lo sviluppo del bambino, soprattutto se non riconosciuta in tempo. Non si tratta semplicemente di “vivacità” o di mancanza di disciplina, ma di un funzionamento neurologico diverso, che coinvolge la regolazione dell’attenzione, del comportamento e dell’impulsività. Intervenire precocemente, con il giusto percorso psicologico, può fare la differenza nella vita scolastica, relazionale ed emotiva del minore.

Cos’è l’ADHD e come si manifesta

L’ADHD è un disturbo del neurosviluppo che si presenta attraverso tre aree principali: disattenzione, iperattività e impulsività. I bambini che ne sono affetti possono apparire facilmente distratti, agitati, irrequieti o eccessivamente impulsivi, con difficoltà a rispettare le regole o a mantenere l’attenzione su compiti prolungati.

La sintomatologia varia da bambino a bambino. Alcuni manifestano una prevalenza del deficit attentivo (faticano a concentrarsi, dimenticano spesso le cose, hanno difficoltà nell’organizzazione), altri mostrano soprattutto iperattività (si muovono continuamente, parlano in modo eccessivo, faticano a restare seduti), altri ancora una combinazione delle due componenti.

Primi piani di dadi con lettere che formano ADHD su sfondo arancione, consulenza psicologo ADHD a Padova Santo La Monica.

Questi comportamenti non vanno sottovalutati, soprattutto se creano difficoltà a scuola, in famiglia o nelle relazioni con i coetanei.

Quando è utile rivolgersi a uno psicologo per l’ADHD

Il primo passo per comprendere se un bambino presenta un disturbo da deficit di attenzione e iperattività è osservare la frequenza, la durata e l’intensità dei comportamenti sopra descritti. Alcuni segnali che possono richiedere l’intervento di uno psicologo specializzato in età evolutiva includono:

  • Difficoltà costanti a mantenere la concentrazione anche in attività di breve durata;
  • Agitazione motoria eccessiva, anche in contesti che richiedono calma;
  • Risposte impulsive, interruzione frequente del turno nelle conversazioni o nei giochi;
  • Frustrazione rapida di fronte a compiti strutturati;
  • Scarso rendimento scolastico nonostante un buon livello cognitivo;
  • Difficoltà a rispettare regole condivise o a portare a termine i compiti assegnati.

Questi comportamenti possono generare un senso di inadeguatezza nel bambino, compromettendo la sua autostima e la qualità delle relazioni sociali. È proprio in questi casi che un intervento psicologico può accompagnare il minore e la famiglia verso una migliore comprensione del problema e una gestione più serena del quotidiano.

Percorso diagnostico e presa in carico psicologica

Una valutazione accurata è essenziale per distinguere tra ADHD e altri disagi comportamentali. Il percorso prevede:

  • Colloqui con i genitori per raccogliere informazioni sul comportamento del bambino in diversi contesti;
  • Osservazioni cliniche strutturate;
  • Somministrazione di test psicodiagnostici standardizzati;
  • Collaborazione, se necessario, con insegnanti ed educatori per avere una visione completa.

Allo Studio Santo La Monica, il servizio dedicato ai disturbi dell’attenzione e iperattività nei bambini offre un percorso personalizzato, partendo dalla fase di valutazione fino alla progettazione di un intervento terapeutico mirato.

Come funziona il trattamento psicologico per l’ADHD

Il trattamento dell’ADHD prevede generalmente un approccio integrato che coinvolge il bambino, la famiglia e, dove possibile, l’ambiente scolastico. Le tecniche di riferimento sono quelle della psicoterapia cognitivo-comportamentale, con interventi orientati al potenziamento delle capacità di attenzione, alla gestione dell’impulsività e alla regolazione emotiva.

Gli incontri con il bambino possono includere:

  • Esercizi per sviluppare l’autocontrollo e la capacità di pianificazione;
  • Giochi strutturati per migliorare l’attenzione sostenuta;
  • Lavoro sulla consapevolezza delle proprie emozioni;
  • Attività di rinforzo dell’autostima e delle abilità sociali.

In parallelo, si svolge un percorso di consulenza psicologica per i genitori, che aiuta a comprendere meglio i comportamenti del figlio, adottare strategie educative efficaci e affrontare le eventuali difficoltà con maggiore sicurezza.

Disegno stilizzato di testa con frecce caotiche su sfondo verde, concetto ADHD, studio psicologo a Padova Santo La Monica.

Il ruolo della scuola e l’importanza della rete educativa

Il contesto scolastico rappresenta spesso il primo ambito in cui si evidenziano le difficoltà legate all’ADHD. Un bambino con questo disturbo può apparire svogliato o disattento agli occhi degli insegnanti, quando in realtà ha bisogno di strumenti specifici per imparare a gestire il proprio funzionamento.

Per questo motivo, un aspetto fondamentale del percorso psicologico riguarda la comunicazione tra psicologo, famiglia e scuola. Quando i genitori lo ritengono utile, è possibile avviare un confronto con gli insegnanti per concordare strategie condivise e creare un ambiente scolastico più favorevole.

Nel lavoro terapeutico svolto presso lo Studio, l’attenzione al sistema educativo del bambino è parte integrante del percorso, così come la possibilità di offrire supporto alle famiglie che affrontano contemporaneamente disturbi dell’attenzione, iperattività e DSA.

Perché è importante intervenire precocemente

L’ADHD non si risolve da solo e, se trascurato, può determinare difficoltà persistenti in adolescenza e nell’età adulta. Tuttavia, con un accompagnamento psicologico adeguato, molti bambini riescono a sviluppare competenze compensative, migliorare l’autoregolazione e affrontare le sfide della crescita con maggiore equilibrio.

L’obiettivo dell’intervento non è “normalizzare” il bambino, ma aiutarlo a esprimere il proprio potenziale, imparando a conoscere sé stesso, a comprendere le proprie emozioni e a gestire le difficoltà con risorse personali più efficaci. Attraverso un lavoro paziente e su misura, anche il contesto familiare può evolvere verso relazioni più serene e consapevoli.

Come accedere al servizio di psicoterapia per bambini con ADHD

Chiunque desideri un approfondimento sui segnali dell’ADHD o abbia il sospetto che il proprio figlio possa necessitare di un supporto specifico, può contattare direttamente lo Studio Santo La Monica. Sul sito è possibile consultare la sezione dedicata alla psicoterapia per l’età evolutiva e alle problematiche legate ai disturbi dell’attenzione e iperattività, oltre che fissare un primo colloquio tramite la pagina contatti.

L’ascolto empatico, la competenza clinica e la costruzione di un percorso calibrato sulle esigenze del bambino rappresentano le fondamenta del lavoro psicologico svolto all’interno dello Studio.